Se Tiziana avesse passato la vita ad autocommiserarsi, a odiare la sua malattia e il suo corpo, a farsi compatire dagli altri, non avrebbe vissuto davvero.
Non avrebbe viaggiato, riso, ballato, amato.
Non avrebbe cambiato in meglio la vita di tutti coloro che l’hanno conosciuta.
Non avrebbe fatto rumore, quel rumore che vorrei che cominciassi a sentire anche tu che stai leggendo questo libro.
Preparati, perché stai per conoscere mia sorella.
Ti presento Tiziana.